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Per gustare appieno il post si consiglia ai gentili lettori di dare un'occhiata ai commenti, lì troverete un fondamentale contributo (almeno per chi vive in provincia di Cesena, o per chi cerca ispirazione).
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Ok, lasciamo pur da parte tutta la retorica riguardante il ritorno alla vita selvaggia. Gli animali che "lavorano" nei circhi sono per la maggior parte nati in cattività e in cattività moriranno. Se a qualche folle domatore venisse per caso in mente di liberare le proprie bestie nella savana dopo un'esistenza passata in gabbia queste avrebbero vita piuttosto breve a causa della loro totale incapacità di rapportarsi all'ambiente. Sempre che non venissero stroncate prima da una qualche malattia, magari comune per quelle latitudini, che il loro sistema immunitario - anch'esso in cattività - non sarebbe però in grado di fronteggiare.
Quindi gli animali in gabbia rimarranno in gabbia, l'unica cosa che si può pretendere è che la loro residenza tra le sbarre sia resa un po' più gradevole. Un ottimo esempio di come i più elementari criteri di sensibilità ed empatia verso gli animali possano essere totalmente ignorati lo dà Tom Rider, nel video qui sotto. Rider, ex-dipendente del circo Barnum, scelse di intraprendere la carriera di circense per poter dare sfogo al suo profondo amore per gli animali, dimostrando in questo modo una scarsissima oculatezza. Tralasciando comunque il ridotto senso della realtà di Rider, le sue parole e le immagini che le accompagnano sono l'ennesima prova di ciò che tutti, a parte i più illusi già sanno: i circhi sono lager, sono tante piccole Guantanamo per gli animali che lì vengono detenuti e costretti a esibirsi, addestrati a colpi di frusta e bastone, domati a suon discariche elettriche, altro che amore e passione. Animali che, nelle interminabili ore che passano al di fuori della pista, conoscono solo il ristretto universo concessogli dalle poche maglie della catena che li lega, che hanno a disposizione solo lo squallido panorama a strisce che sta al di là delle sbarre.
L'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha stilato un interessante documento, breve ma esauriente, dove analizza la situazione dei circhi italiani, presentando una situazione decisamente grigia. In un'Italia dove i teatri d'opera faticano a tirare avanti lo spettacolo itinerante trae enorme beneficio dagli introiti pubblici derivanti dalla quota del FUS (Fondo Unico dello Spettacolo). Si elencano inoltre, dati alla mano, gli animali detenuti nei circhi, se ne descrivono le condizioni di trattamento e si presentano le idiozie legislative che rendono facile la vita ai circensi, permettendogli sostanzialmente di fare dei loro animali ciò che preferiscono.
Detto questo, se volete andare al circo andate pure. Tenete solo presente, dopo il numero degli elefanti, dei leoni o dei cavalli, quando gli applausi si levano sonori sotto il cielo del tendone, che ad ogni battito di mani corrisponde una frustata, passata o futura poco importa, in ogni caso quella frusta l'avete pagata voi.
P.S.: in questi giorni nell'area di Cesena si sta avviando una raccolta firme volta a contrastare questo genere di pratiche inumane, se avete modo aggiungete anche il vostro nome alla lista. Costa zero, richiede un attimo e garantisce un posto in paradiso!
Sto ancora aspettando risposte dal sindaco su chi può firmare, quindi oltre ad essere maggiorenni suppongo possano firmare solo i residenti nel comune di Cesena.. non fatevi scoraggiare però, mi sono ispirata ad un'ordinanza del comune di Alessandria, che non impedisce lo stazionamento temporeneo dei circhi ma pone condizioni impossibili da rispettare da parte dei bastardi che lo gestiscono.
RispondiEliminaDetto ciò, anche se non fate parte del comune di Cesena mobilitatevi per impedire questa violenza legalizzata, raccogliete firme e proponete un ordinanza come quella di Alessandria, o se riuscite a fare di meglio ben venga!
Questo è il link del modello a cui mi sono ispirata:
http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=542
Invece per chiunque faccia parte del comune di Cesena l'appuntamento fisso per la raccolta è al Jurassic Skatepark di Cesena (zona Ippodromo) il giovedì sera, gli altri giorni saremo in giro per bar e locali a raccogliere firme!
Per chi volesse maggiori informazioni questo è il mio indirizzo mail: ari.glamster@libero.it
Grazie mille Elio per la pubblicità!