25 novembre 2012

In attesa di conclusioni, consigli di lettura

Ovvero: un breve post autoreferenziale.

L'epopea australiana si è chiusa nel mondo reale, ma, dato che non so ancora bene come concluderla qui*, per ora prendo tempo, tratto d'altro e scrivo altrove.

Ad esempio si parla delle mirabolanti primarie PdL, sul Guazzetto Fazioso.

Oppure ci sono i post più o meno rieditati per Downunder Report, che va stupefacentemente avanti, quasi con ritmo, anche se non lo linko quasi mai qui.

Scrivere si scrive, insomma.
Alla prossima puntata.



(*) forse farò finta di niente e non la concluderò proprio.

4 novembre 2012

Di lande, vedute e molteplici passi


Un'altra cosa scritta altrove.

Sull'Australia, mappa romanzata di una nazione, parole buttate lì per abbozzare un'immagine, spingere a confrontare, ricordar qual è la ragione del viaggio.
Mi sia concessa la drammatizzazione.

"Australia mette addosso ansie migratorie.
È la tensione di strade dritte e vuote che tagliano le vastità, correndo solitarie tra la polvere del deserto.
È il richiamo delle foreste dell’est che sorgono appena fuori dai confini urbani, attanagliando le città con arborei artigli, imponendo costantemente [...]"
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