Il ricordo di Ustica era ancora caldo. Il piombo continuava ad aleggiare nell'aria. Sono passati trent'anni da quella bomba che il 2 agosto 1980 bloccò l'orologio della stazione di Bologna sulle 10.25. Si sa abbastanza precisamente, indipendentemente da condanne e ricorsi, chi ha mosso le mani per dare il via a tutto questo. Non è ancora chiaro chi ha mosso le persone. Il Memoriale della strage del 2 agosto 1980 nella sala d’aspetto della stazione di Bologna diventerà patrimonio Unesco per la cultura della pace, ma in fondo, dal mio punto di vista, non è che un palliativo. La legge del 2007 sul segreto di stato prevede che questo debba decadere dopo 30 anni. Staremo a vedere se ciò avverrà veramente e se, magari, si riuscirà a estrarre un nuovo brandello da quelle macerie sotto cui, da tanto tempo, è stata sepolta la maltrattata verità.
Volendo approfondire, un salto in libreria non costa nulla. Ad esempio si potrebbe partire da QUESTO.
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