«Oggi il nostro prodotto interno lordo ha superato gli 800 miliardi di dollari. Ma questo PIL include l’inquinamento dell’aria, la pubblicità delle sigarette, le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine del fine settimana. Include le serrature speciali per le nostre porte e le prigioni per chi cerca di forzarle. Include la distruzione delle sequoie e la perdita delle nostre meraviglie naturali. Include il napalm, le testate nucleari e i mezzi blindati usati dalla polizia per reprimere le rivolte nelle nostre città. Include i programmi televisivi che esaltano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Il prodotto interno lordo, però, non include la salute dei nostri bambini, la qualità della loro istruzione o il piacere dei loro giochi. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la forza dei nostri matrimoni, l'intelligenza del nostro dibattito politico o l'integrità dei nostri dipendenti pubblici. Non misura né la nostra vivacità né il nostro coraggio, la nostra saggezza o il nostro sapere, la nostra compassione o la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, tranne quello per cui vale la pena vivere. E può dirci tutto sull'America, tranne perchè siamo orgogliosi di essere americani.»
(Robert Kennedy, Kansas University, 18 marzo 1968)
13 giugno 2010
Sul PIL
Quoto Giovanni De Mauro, che, su Internazionale, quota Robert Kennedy:
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento