4 ottobre 2010

Dio, il Presidente e intermediari

Arkanoid title=

Cioè, non è che io creda davvero che l'ultima uscita di un prelato qualunque possa avere un reale peso nel peggiorare la già gretta situazione socio-politico-culturale italiana, però son cose che fanno incazzare. Oltretutto la figura del suddetto esponente del clero ha probabilmente un peso pari a zero al di fuori del suo territorio d'azione (delimitato, come ben si sa, da studi televisivi e chiese contro cui riesce a far pipì). Al massimo le sue parole potranno infierire su cervelli ormai spacciati, null'altro.
E' noltre prevedibile che l'opinione in questione verrà presto oscurata da qualche ben più plateale esternazione fatta da uno qualsiasi dei personaggi che in ordine gerarchico stanno sopra monsignor Fisichella. Gerarchia composta da già non pochi uomini in terra, che si amplia notevolmente se si vanno a calcolare anche cherubini, serafini, dominazioni, arcangeli e su su per tutte le cerchie angeliche fino al Sommo in persona che - diciamocelo - pure lui le sue cazzate le ha fatte. Ad esempio quella fissazione per il celibato non è che abbia dato proprio i suoi frutti migliori.

In ogni caso bisogna convenire che dopo anni che la menano col relativismo di qua e il relativismo di là, l'integrità morale della chiesa e cazzi vari, fa un po' girare le palle sentire sto tizio che va a giustificare le bestemmie del premier affermando che "vanno contestualizzate". Cioè, io in vita mia non ho mai seguito una lezione di catechismo neanche per sbaglio, ma mi risulta che “Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio” sia il secondo comandamento, scritto nero su bianco nel Deuteronomio (tra l'altro uno dei pochi testi sopravvissuti al primo concilio di Nicea, dove la distinzione tra "canonici" e "apocrifi" veniva effettuata basandosi su imprescindibili principi ontologici quali: "Cosa ci dà ragione?").

Ma ok, pane al pane, il mondo cattolico ha preso anche posizioni ben distinte, però una domanda sorge spontanea: tu, monsignor Fisichella, mia povera pecorella smarrita, come cazzo ti è saltato in mente di metterti a pontificare sui comandamenti?
La dottrina per quanto ne so è piuttosto chiara riguardo alla legge di Dio: o la segui o non la segui. Paradiso o inferno. Ti sei beccato il libero arbitrio? Cazzi tuoi.
E invece no, manco i dogmi ci vogliono lasciare. Stupido io, mi illudevo che il postmodernismo fosse riuscito ad iniettare almeno qualche cc di coerenza perfino dentro i crani integralisti del clero nostrano. Invece no, manco sognarselo. D'altra parte che ti vuoi aspettare da una categoria dove ancora sopravvivono i creazionisti? I creazionisti, capito?! Gente che grossomodo sostiene che Dio ci ha creati con un'alitata e lo stampino.

Che poi sinceramente a me delle eventuali bestemmie del presidente non me ne frega neppure nulla, cosa che tra l'altro vale per la stragrande maggioranza delle sue esternazioni. Se i problemi italiani fossero tutti qui a quest'ora saremmo da tempo stravaccati ai vertici di tutte le classifiche mondiali di felicità-sviluppo-ecosostenibilità-tiro alla fune. I paesi nordici ci avrebbero eletti da un pezzo stato scandinavo ad honorem. Il nostro livello tecnico-scientifico sarebbe talmente elevato che avremmo già trovato da una vita la cura per il cancro, l'aids, il raffreddore e i becchi delle zanzare. Il tricolore starebbe sventolando su Marte, Giove, Saturno, Nibiru e la nostra nazionale starebbe vincendo il terzo Campionato Intergalattico di Arkanoid. Invece sto paio di palle, la merda è fino al collo, sì, ma di quello che ci sta sulle spalle.

Chiaramente il motivo principale per cui questo post sta venendo scritto consta esclusivamente nel gusto di poter inveire al contempo contro la Presidenza del Consiglio, nella persona del premier Berlusconi, e la Chiesa cattolica in toto, dalle catacombe paleocristiane in poi. Ciò permette di dar deliziato sfogo a tutta la frustrazione che si rimescola in questo corpo corrotto dal momento in cui ho fatto l'errore di sviluppare una coscienza socio-politica.
A saperlo prima facevo l'abbonamento vitalizio allo stadio, che era meglio.



P.S.: perdonate l'alto contenuto di scurrilità di questo post, è che ultimamente sto leggendo troppo Qualcosa del genere. Fortuna che pubblica un post ogni era glaciale, altrimenti non so come sarei ridotto a quest'ora.

...
...
...
...
...
...
...

Anzi, forse lo so:



l'onorevole Mario Borghezio



In ogni caso, per star sicuro, mi dissocio da questo post. Pare che come strategia funzioni.

Nessun commento:

Posta un commento