31 marzo 2010

Questione di tempi

La grande abbuffata

Sono tempi strani. Presente la Lega? Sì, quella che fino ad alcuni anni fa più che un partito politico pareva un'orda di avvinazzati con fantasie di secessione, ossessionati da incubi di impotenza e con una voglia di fare pulizia che manco uno stuolo di colf imbottite di metanfetamina. Ecco, la Lega è ora l'elemento trainante di tutto il centro destra, l'ago della bilancia politica, la boa che tiene a galla la coalizione, il boa al collo di Berlusconi (immagine decisamente trash). Sostituito il fazzoletto con la cravatta; sostituiti i proclami infiammati (ora riservati alle piazze affollate da operai ex-comunisti disillusi) con una retorica più telegenica; messi gli esponenti troppo zelanti in secondo piano (ma Borghezio pare sia ancora a piede libero), ecco che il Carroccio, raccogliendo favori letteralmente a destra e a manca, si appresta a sorpassare il pdl.
Migliorati loro o peggiorato il Paese? Opto per la via di mezzo. D'altra parte, citando Spinoza:
"Umberto Bossi è lo specchio politico del paese: la parte sinistra è totalmente immobilizzata."
Sono tempi strani. In Puglia, in quelle campagne del profondo sud dove fioriscono mandorli e mentalità conservatrici (o almeno così ritenevo finora), un comunista, gay e poeta (una delle 3 è un insulto, a scelta), Nichi Vendola, viene eletto per la seconda volta presidente di regione, dopo aver dovuto affrontare sia gli esponenti di Berlusconi che quelli di D'Alema (dove, per la prima volta, il secondo è parso più agguerrito del primo). E questo Nichi è pure uno dal piglio deciso, uomo di cultura, dotato di uno charme naturale, con quella parlata alla Gatto Silvestro che lo fa piacere anche ai bambini. Il fatto che anche questi possano piacere a lui, da bravo comunista vecchia maniera, è un altro discorso. Insomma, non si capisce cosa ci faccia un individuo simile nella sinistra italiana del 2010. Probabilmente se l'erano congelato negli anni '70 e gli è tornato in mente solo ora. (riguardo l'accoppiata "criogenizzazione + decandenza sociale" vedere Idiocracy).
A molti piacerebbe che Vendola diventasse il nuovo leader della sinistra. Vendola non diventerà il nuovo leader della sinistra. Sono convinto si tratti di una tattica.

Sono tempi strani e a volte anche un po' inquietanti. Sparisce la resistenza dai programmi scolastici. Il papa viene travolto dagli scandali sulla pedofilia, roba che la Santa Sede è ridotta peggio di Giampilieri in ottobre, ma i suoi sostengono che ne esce rafforzato. E' così caduta anche l'ultima barriera che divideva potere spirituale e temporale: quella del contatto con la realtà terrena (che sul frangente spirituale il premier aveva già messo in chiaro la sua posizione da tempo). Per sicurezza il pontefice si porta avanti sfrattando cortei dei lavoratori e pianificando la propria candidatura per le regionali 2015. Ricky Martin fa outing sul suo blog, cosicchè tutti possano notare che ha un blog. Le previsioni di Elio sui Litfiba si realizzano. Renzo Bossi viene eletto.
Non credo che quest'ultima frase necessiti di un complemento.

Di fronte a questi grandi e a volte preoccupanti segni di cambiamento c'è chi rimane disorientato, chi risponde con rabbia e diffidenza, chi fonda un partito. Io apro un blog.
Grazie ancora ad Antonella Beccaria per l'input.

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